«Agroalimentare, un argine alla precarietà  del lavoro»

Una Tenda rossa per discutere della situazione dell’agroalimentare, delle sue prospettive di uscita dalla crisi e dell’emergenza precarietà  che interessa anche questo settore. L’iniziativa, promossa dalla Flai-Cgil nazionale nell’ambito della campagna #cimettiamoletende, farà  tappa in Friuli domani e giovedì (21 e 22 settembre). La sede scelta è San Daniele, cuore di uno dei più importanti distretti agroalimentari del Nordest.
La tenda, che sarà  allestita all’incrocio tra via Aonedis, via Pirona e via Midena, nella zona industriale, «sarà  la sede per confrontarsi non soltanto con i lavoratori, ma anche con i cittadini, le forze imprenditoriali e le istituzioni locali», come spiega il segretario della Flai-Cgil Udine Fabrizio Morocutti.
Nel programma spiccano due appuntamenti. Il primo è l’assemblea che si terrà  dalle 15 di domani pomeriggio, aperta a tutti i lavoratori del distretto operanti nella filiera degli appalti, dedicata alle malattie professionale e più in generale al rapporto tra precarietà  e tutela dei diritti. Il secondo la tavola rotonda in programma alle 10 di giovedì, sul tema “Appalti nel settore degli carni: dalla certificazione del prodotto alla certificazione etica del lavoro”. «Al centro del dibattito ““ spiega ancora Morocutti ““ la trasformazione radicale nell’organizzazione del lavoro vissuta negli ultimi anni e l’impegno della Flai nel contrastare i fenomeni di precarietà , irregolarità  e illegalità  legati all’abuso degli appalti». Tra gli interventi previsti anche quello di Villiam Pezzetta, segretario generale della Cgil Fvg, e di Ivano Gualerzi, della segreteria nazionale Flai.