Mercatone uno, tregua nello sciopero fino a venerdì. Possibile il rilancio di Udine

Dopo lo sciopero dei giorni scorsi (sabato, domenica, martedì pomeriggio e ieri per tutto il giorno), dopo aver ricevuto le necessarie garanzie che il lavoro venga svolto con dignità  e nel rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori, garantendo quindi un’organizzazione del lavoro decorosa anche per evitare la ressa di lunedì scorso, oggi e domani è stata concessa una tregua dello sciopero al solo fine di consentire ai clienti di ritirare la merce già  acquistata. Invitiamo la clientela a non recarsi nel punto vendita e a non acquistare la merce rimasta per non  svuotare definitivamente il negozio.
Restano immutate tutte le nostre richieste ed istanze, ossia la contrarietà  alla svendita sul negozio di Udine, preludio ad una sua, temiamo noi, chiusura. La mancanza di trasparenza e chiarezza da parte dell’impresa impone la nostra reazione forte e coesa per la conservazione del nostro posto di lavoro: crediamo infatti che un negozio come Udine possa competere sul territorio e possa essere rilanciato senza grandi investimenti.
Venerdì sera valuteremo assieme alle lavoratrici ed ai lavoratori come proseguire lo stato di agitazione, ben sapendo che già  per il giorno 1° aprile è proclamato uno sciopero unitario a livello nazionale con un presidio anche a Roma di fronte al ministero dello Sviluppo economico.
Francesco Buonopane, segretario generale Filcams Cgil Udine