Aiuti all’Ucraina, Cgil e Aster Coop uniti nella solidarietà 

Non si ferma la catena della solidarietà  tra la Cgil e le popolazioni ucraine colpite dalla guerra. L’ennesimo convoglio di aiuti è partito ieri da Udine, dal magazzino che la Aster Coop ha messo gratuitamente a disposizione per lo stoccaggio e il carico della merce destinata in Ucraina. A salutare la partenza del camion il segretario generale della Cgil Udine Emiliano Giareghi e il presidente di Aster Coop Claudio Macorig (al centro nella foto all’interno del magazzino), partner di una missione umanitaria sostenuta anche dalle donazioni degli iscritti al sindacato. Nel carico di ieri, oltre a pasta, riso, legumi e altri beni di prima necessità  come bevande e pannolini, anche lavatrici e utensili domestici, il cui arrivo in Ucraina è previsto già  nella giornata di oggi.
A caratterizzare l’impegno della Cgil, spiega Giareghi, «non soltanto un naturale intento umanitario, ma anche la convinzione che l’unica vera via d’uscita alla guerra sia negli strumenti della politica e della diplomazia, e non nel ricorso alle armi». Ogni sforzo e ogni risorsa, secondo il segretario della Cgil di Udine, «vanno concentrati in questa direzione, e non nell’invio di armi, che rischia di innescare un’escalation a oltranza della guerra, con insostenibili costi umani, sociali ed economici per l’Ucraina, la Russia, l’Europa e per l’intero pianeta».