Rsu pubblico impiego e scuola, la carica dei 600

«Stare più vicini ai lavoratori di settori chiave come la scuola, la sanità e la pubblica amministrazione, costruire rappresentanza, contrastare quotidianamente la spinta alle privatizzazioni, ai tagli ai servizi e alla precarietà del lavoro, difendere i valori della Costituzione e la dignità del lavoro come fondamento della nostra società». Sono gli obiettivi che guidano la Fp e la Flc Cgil verso l’appuntamento con il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) nella sanità, nella pubblica amministrazione e nei settori della conoscenza, dalla scuola all’università e la ricerca. I seggi saranno aperti in tutta Italia da lunedì 14 a mercoledì 16 aprile, coinvolgendo centinaia di amministrazioni anche in Friuli Venezia Giulia, con l’esclusione del comparto unico Regione-enti locali, dove si voterà dal 12 al 14 maggio.
UNIVERSITà E SCUOLA Dei 595 complessivamente candidati schierati in provincia di Udine dalla Cgil, 268 sono quelli che correranno per la Federazione lavoratori della conoscenza (Flc). Contenderanno alle altre liste i seggi nell’università di Udine, al Conservatorio Tomadini e in tutti i 63 istituti scolastici della provincia, come spiega il segretario provinciale Flc-Cgil Marco Duriavig. «Queste elezioni – dichiara – sono un’occasione importante per sostenere il sindacato che più di tutti gli altri ha denunciato la perdita di qualità del sistema di istruzione pubblica, in primis per le mancanze di questo Governo, che continua a bloccare gli aumenti stipendiali e tagliare risorse al personale».
SANITÀ E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La Funzione pubblica schiera 327 candidati, 236 dei quali espressione di 18 enti del comparto sanitario, a partire dall’Asufc. Proseguendo sono 91 i candidati negli uffici dell’amministrazione statale (funzioni centrali) e negli enti locali a giurisdizione nazionale come le Camere di commercio, espressione di una sessantina di amministrazioni (il conto non comprende ovviamente Regione ed enti locali, dove le candidature sono ancora aperte). «Questi numeri – dichiara il segretario provinciale della Fp Cgil Andrea Traunero – confermano il forte radicamento sindacale della Cgil sul territorio e il suo impegno non soltanto per un lavoro pubblico di qualità, ma anche per la difesa del servizio sanitario pubblico, unica garanza del diritto alla salute, e per una pubblica amministrazione attenta ai bisogni dei cittadini».